Festa della Madonna
OLTRE LE TRADIZIONALI FESTIVITÀ CRISTIANE DEL CALENDARIO LITURGICO LA NOSTRA PARROCCHIA CELEBRA CON PARTICOLARE SOLENNITÀ LE SEGUENTI FESTE:
Festa della Madonna “Madre Della Divina Provvidenza” III settimana di Novembre
Vergine Maria, Madre della Divina Provvidenza, stendete sopra di me e sopra a tutti i miei confratelli la vostra caritatevole protezione e siateci di riparo contro lo sdegno di Dio, da cui siamo così giustamente minacciati. Degnatevi coprirci col manto della materna vostra tenerezza, affinché né il mondo, né il demonio abbiano alcun dominio sopra di noi. Ma soprattutto prendete la povera anima mia sotto la vostra speciale assistenza: ottenetemi il perdono di tutti i miei peccati e la grazia di sempre vivere e morire nel santo amore del mio Dio.
PREGHIERA DI AFFIDAMENTO A SANTA RITA
Io, o’ dilettissima S. Rita, sento da tutti invocare il tuo bel nome. Tutti fanno ricorso a te. Voglio essere anch’io nel numero dei tuoi devoti. Da questo giorno io ti eleggo per mia speciale Protettrice e Avvocata. A te manifesterò i miei bisogni spirituali e temporali, e tu, come affettuosa madre, ti presterai sollecita alle mie preghiere. La grazia di Dio mi renda simile a te nell’ amore verso Gesù Crocifisso. impetrami d’imitare tutte le tue virtù: nel disprezzo del mondo, dei suoi beni e piaceri fallaci, nell’amore a Dio e al prossimo. Ottienimi l’obbedienza, la castità, 1’umiltà, lo spirito di pazienza e rassegnazione alla divina volontà. Ti siano anche a cuore i miei bisogni temporali. Fa’ che Dio mi dia quanto è necessario al conseguimento del mio ultimo fine; e, se è di piacere all’Altissimo, impetrami tutti quei beni che possono essermi utili e necessari.
Padre santo, che disponi ogni cosa per il bene dei tuoi figli,accendi i nostri cuori con il fervore spirituale e l’ardore apostolico che animarono sant’Antonio Maria nella riforma della tua Chiesa.
Signore Gesù che riveli la pienezza dell’amore nel mistero della croce e ti sei fatto alimento celeste per la santificazione degli uomini, dimora nei nostri cuori perché a imitazione di sant’Antonio Maria sappiamo irradiare ovunque la salvezza spirituale.
Spirito Paraclito, che ci insegni le vie della perfezione alla scuola di sant’Antonio Maria, prepara i nostri cuori perché esultino sempre ne Dio vivo e diventino tempio della sua gloria.
Amen.
COS’È E COME È NATA LA FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA
Origini. Nel 2000, papa Giovanni Paolo II stabilì che questa domenica venisse denominata “della divina Misericordia”, titolazione legata alla figura della santa mistica polacca Faustina Kowalska. La preparazione a questa festa è la novena la Coroncina alla Divina Misericordia iniziando dal Venerdì Santo.
Chi era suor Faustina Kowalska, l’Apostola della Divina Misericordia. Nata in un villaggio polacco e battezzata col nome di Elena, è la terza dei 10 figli di Marianna e Stanislao Kowalski. Che sono contadini poveri, nella Polonia divisa tra gli imperi russo, tedesco e austriaco. Lei fa tre anni di scuola, poi va a servizio. Pensava di farsi suora già da piccola, ma realizza il progetto solo nell’agosto 1925: a Varsavia – ora capitale della Polonia indipendente – entra nella comunità della Vergine della Misericordia, prendendo i nomi di Maria Faustina. E fa la cuoca, la giardiniera, la portinaia, passando poi per varie case della Congregazione (tra cui, quelle di Varsavia, Vilnius e Cracovia). Ma al tempo stesso è destinataria di visioni e rivelazioni che i suoi confessori le suggeriscono di annotare in un diario (poi tradotto e pubblicato in molte lingue). E tuttavia non crede che questi fatti straordinari siano un marchio di santità. Lei scrive che alla perfezione si arriva attraverso l’unione intima dell’anima con Dio, non per mezzo di “grazie, rivelazioni, estasi”. Queste sono piuttosto veicoli dell’invito divino a lei, perché richiami l’attenzione su ciò che è stato già detto, ossia sui testi della Scrittura che parlano della misericordia divina e poi perché stimoli fra i credenti la fiducia nel Signore (espressa con la formula: “Gesù, confido in te”) e la volontà di farsi personalmente misericordiosi. Muore a 33 anni in Cracovia. Beatificata nel 1993, è proclamata santa nel 2000 da Giovanni Paolo II. Le reliquie si trovano a Cracovia-Lagiewniki, nel santuario della Divina Misericordia. La sua festa ricorre il 5 ottobre.
La festa della Divina Misericordia è stata istituita ufficialmente da Giovanni Paolo II nel 1992 che la fissò per tutta la Chiesa nella prima domenica dopo Pasqua, la cosiddetta “Domenica in albis”. Giovanni Paolo II venne a conoscenza della storia di Sr. Faustina nel 1941. In quel periodo, infatti, lavorava nella fabbrica chimica Solvay, a Lagiewniki, un sobborgo della periferia di Cracovia. Prima di iniziare il lavoro, si fermava nella Cappella del Convento di Sr. Faustina Kowalska e lì sostava in preghiera. Da allora la Divina Misericordia è stata sempre al centro della sua spiritualità e della sua vita, imparando a vincere il male con il bene (cfr. Rm 12, 21) e vedendo in essa il limite invalicabile che Dio ha posto al male. Vissuto sotto due dittature, Giovanni Paolo II non ha mai perso la speranza, proprio perché consapevole che, come ribadì Benedetto XVI, “l’ultima parola sul male dell’uomo e della storia è di Dio, è della sua Misericordia, capace di far nuove tutte le cose (cfr Ap 21,5) [25 marzo 2011]”. “La Misericordia è il nome stesso di Dio, il volto con il quale Egli si è rivelato nell’antica Alleanza e pienamente in Gesù Cristo, incarnazione dell’Amore creatore e redentore”. La scelta della prima domenica dopo Pasqua ha un suo profondo senso teologico: indica lo stretto legame tra il mistero pasquale della Redenzione e la festa della Misericordia, cosa che ha notato anche suor Faustina: “Ora vedo che l’opera della Redenzione è collegata con l’opera della Misericordia richiesta dal Signore”. Questo legame è sottolineato ulteriormente dalla novena che precede la festa e che inizia il Venerdì Santo. Gesù ha spiegato la ragione per cui ha chiesto l’istituzione della festa: “Le anime periscono, nonostante la Mia dolorosa Passione (…). Se non adoreranno la Mia misericordia, periranno per sempre”. La preparazione alla festa deve essere una novena, che consiste nella recita, cominciando dal Venerdì Santo, della coroncina alla Divina Misericordia. Questa novena è stata desiderata da Gesù ed Egli ha detto a proposito di essa che “elargirà grazie di ogni genere”.
Come Suor Faustina, Giovanni Paolo II si è fatto apostolo della Divina Misericordia. La sera dell’indimenticabile sabato 2 aprile 2005, quando chiuse gli occhi a questo mondo, era proprio la vigilia della seconda Domenica di Pasqua, e molti notarono la singolare coincidenza, che univa in sé la dimensione mariana il primo sabato del mese e quella della Divina Misericordia. In effetti, il suo lungo e multiforme pontificato ha qui il suo nucleo centrale; tutta la sua missione a servizio della verità su Dio e sull’uomo e della pace nel mondo si riassume in quest’annuncio, come egli stesso ebbe a dire a Cracovia-Lagiewniki nel 2002, inaugurando il grande Santuario della Divina Misericordia: «Al di fuori della misericordia di Dio non c’è nessun’altra fonte di speranza per gli esseri umani»”. (Domenica della Divina Misericordia, 30 marzo 2008). “Solo la Divina Misericordia è infatti in grado di porre un limite al male; solo l’amore onnipotente di Dio può sconfiggere la prepotenza dei malvagi e il potere distruttivo dell’egoismo e dell’odio” (2 aprile 2008).
Il Cardinale Franciszek Macharski, Arcivescovo di Cracovia, con la Lettera Pastorale per la Quaresima (1985) ha introdotto la festa nella diocesi di Cracovia e seguendo il suo esempio, negli anni successivi, lo hanno fatto i vescovi di altre diocesi in Polonia. Il culto della Divina Misericordia nella prima domenica dopo Pasqua nel santuario di Cracovia – Lagiewniki era già presente nel 1944. La partecipazione alle funzioni era così numerosa che la Congregazione ha ottenuto l’indulgenza plenaria, concessa nel 1951 per sette anni dal card. Adam Sapieha. Dalle pagine del Diario sappiamo che suor Faustina Kowalska fu la prima a celebrare individualmente questa festa con il permesso del confessore. Per quanto riguarda il modo di celebrare la festa Gesù ha espresso due desideri:
1) che il quadro della Misericordia sia quel giorno solennemente benedetto e pubblicamente, cioè liturgicamente, venerato;
2) che i sacerdoti parlino alle anime di questa grande e insondabile misericordia Divina e in tal modo risveglino nei fedeli la fiducia. “Sì, – ha detto Gesù – la prima domenica dopo Pasqua è la festa della Misericordia, ma deve esserci anche l’azione ed esigo il culto della Mia misericordia con la solenne celebrazione di questa festa e col culto all’immagine che è stata dipinta”.
L’AMORE DI DIO IL FIORE, LA MISERICORDIA IL FRUTTO.
“L’anima dubbiosa legga queste considerazioni sulla Misericordia e diventi fiduciosa.
- Misericordia di Dio, che scaturisci dal seno del Padre, confido in Te.
- Misericordia di Dio, massimo attributo della divinità, confido in Te.
- Misericordia di Dio, mistero inconcepibile, confido in Te.
- Misericordia di Dio, sorgente che scaturisce dal mistero della Santissima Trinità, confido in Te.
- Misericordia di Dio, che nessuna mente umana né angelica può comprendere, confido in Te.
- Misericordia di Dio, da cui scaturisce ogni vita e felicità, confido in Te.
- Misericordia di Dio, al di sopra dei cieli, confido in Te.
- Misericordia di Dio, sorgente di miracoli e di eventi eccezionali, confido in Te.
- Misericordia di Dio, che abbracci tutto l’universo, confido in Te.
- Misericordia di Dio, venuta nel mondo nella persona del Verbo Incarnato, confido in Te.
- Misericordia di Dio, che sei sgorgata dalla ferita aperta nel Cuore di Gesù, confido in Te.
- Misericordia di Dio, rinchiusa nel Cuore di Gesù per noi e specialmente per i peccatori, confido in Te.
- Misericordia di Dio, imperscrutabile nell’istituzione della Santa Eucaristia, confido in Te.
- Misericordia di Dio, nell’istituzione della santa Chiesa, confido in Te.
- Misericordia di Dio, nel sacramento del santo battesimo, confido in Te.
- Misericordia di Dio, nella nostra giustificazione per mezzo di Gesù Cristo, confido in Te.
- Misericordia di Dio, che ci accompagni per tutta la vita, confido in Te.
- Misericordia di Dio, che ci abbracci specialmente nell’ora della morte, confido in Te.
- Misericordia di Dio, che ci doni la vita immortale, confido in Te.
- Misericordia di Dio, che ci segui in ogni momento della vita, confido in Te.
- Misericordia di Dio, che ci difendi dal fuoco dell‘inferno, confido in Te.
- Misericordia di Dio, che converti i peccatori induriti, confido in Te.
- Misericordia di Dio, meraviglia per gli angeli, incomprensibile ai santi, confido in Te.
- Misericordia di Dio, insondabile in tutti i misteri di Dio, confido in Te.
- Misericordia di Dio, che ci sollevi da ogni miseria, confido in Te.
- Misericordia di Dio, sorgente della nostra felicità e della nostra gioia, confido in Te.
- Misericordia di Dio, che ci hai chiamati dal nulla all’esistenza, confido in Te.
- Misericordia di Dio, che abbracci tutte le opere delle Sue mani, confido in Te.
- Misericordia di Dio, che coroni tutto ciò che esiste ed esisterà, confido in Te.
- Misericordia di Dio, in cui tutti siamo immersi, confido in Te.
- Misericordia di Dio, dolce sollievo dei cuori affranti, confido in Te.
- Misericordia di Dio, unica speranza delle anime disperate, confido in Te.
- Misericordia di Dio, riposo dei cuori e serenità in mezzo alla paura, confido in Te.
- Misericordia di Dio, delizia ed estasi delle anime sante, confido in Te.
- Misericordia di Dio, che infondi speranza contro ogni speranza, confido in Te.
Preghiera per ottenere le grazie per intercessione della Santa Suor Faustina
Padre Nostro…, Ave Maria…, Gloria… Santa Suor Faustina – prega per noi.Oh Gesù, che hai reso la Santa Faustina una grande devota della Tua immensa misericordia, concedimi, per sua intercessione, e secondo la Tua santissima volontà, la grazia di…, per la quale Ti prego.
Essendo peccatore non sono degno della Tua misericordia. Ti chiedo perciò, per lo spirito di dedizione e di sacrificio di Suor Faustina e per la sua intercessione, esaudisci le preghiere che fiduciosamente Ti presento.