Confessione

LA GIOIA DEL PERDONO

L’incontro con l’amore misericordioso del Padre

Carissimi genitori,
ci stiamo preparando alla “Prima confessione” dei tuoi figli, o meglio “Festa del Perdono”, perché così deve essere vissuta: come una festa, come per la “prima comunione”, perché incontro con Dio che è Amore e lo manifesta nei nostri confronti accogliendoci, perdonandoci e nutrendoci.

E ‘importante aiutare i tuoi figli a vivere bene questo momento, e in questo sei voi i primi protagonisti, ricordate l’impegno del giorno del Battesimo, vi siete assunti rispondendo sì alla domanda: “Cari genitori, chiedendo il battesimo per i vostri clienti figli, voi vi impegnate ad educarli nella fede, perché, nell’osservanza dei comandamenti imparino ad amare Dio e il prossimo, come Cristo ci ha insegnato. Siete consapevoli  di questa responsabilità? ”

 

Non lasciamoli soli.

È importante che il bambino senta che condividete con lui il cammino che sta percorrendo. La prima confessione deve interessare tutta la famiglia. Dovete aiutare i vostri figli a prendere coscienza del significato del sacramento del perdono e a viverlo come momento di incontro personale con il Padre che perdona. Il vostro contributo è di importanza vitale: senza il vostro aiuto il cammino è incompleto, la preparazione di vostro figlio alla prima confessione è carente. Questo non significa ignorare la fatica di alcuni genitori nel portare avanti un cammino di crescita nella fede a livello personale. Per alcuni genitori la confessione è un ricordo di tempi passati. Ma potrebbe essere un invito, un’occasione anche per voi.

 

Cosa Fare?

Quanto vi chiediamo è molto semplice:

  • Trovate il tempo per stare con vostro figlio, fatevi raccontare quanto è stato fatto, detto, capito…a Catechismo.
  • Ritagliate ogni giorno del tempo per pregare con vostro figlio. Pregando si impara a pregare. Iniziate con le preghiere comuni: Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre…
  • Siate esemplari. Il buon esempio è il metodo educativo più efficace. Cercate di fare del vostro meglio in ogni occasione.Vostro figlio imparerà più dal vostro comportamento che dalle vostre parole.
  • Frequentate la Parrocchia. È importante che il bambino/a in Parrocchia si senta a casa propria. Qui le possibilità sono tante:la messa domenicale, la catechesi, le varie iniziative all’Oratorio…

E’ importante, preparandola prima confessione, far capire a vostro figlio che la Riconciliazione è il meraviglioso sacramento del perdono, della gioia e della pace che Dio dona ai suoi amici.

È importante far acquisire al vostro bambino un atteggiamento molto positivo nei confronti di questo sacramento fin dall’inizio. Questo si basa sulla libertà di scegliere che Dio ci dona e su come è importante imparare a compiere scelte d’amore per crescere bene, nella pace e nella felicità vera. Con vostro figlio/a parlate delle scelte che ogni giorno si presentano. Talvolta dobbiamo compiere scelte difficili. Rassicuratelo facendogli capire che voi sarete sempre disponibili ad aiutarlo, su di voi può contare. Precisate poi la differenza trascelte ed errori: le scelte (giuste o sbagliate) sono cose che facciamo intenzionalmente. Gli incidenti e gli errori non sono scelte che compiamo per disobbedire a Dio; dunque non sono peccati.

Potreste parlare insieme di alcune regole della vostra famiglia e del modo in cui vi aiutano ad andare d’accordo, a rispettarvi… Senza regole una famiglia non può funzionare. Parlate poi delle leggi di Dio. Sottolineate che Dio ci dà leggi per aiutarci a vivere bene e a essere felici. Aiutate il vostro bambino a comprendere che il peccato è la libera scelta di fare ciò che sappiamo che è sbagliato. Non possiamo peccare, se non scegliamo di farlo. Assicuratevi che il vostro bambino/a abbia capito che Dio ci perdona sempre, quando siamo pentiti.

La Chiesa insegna che il sacramento del Perdono ha conseguenze meravigliose in chi lo accoglie: la riconciliazione con Dio, con la Chiesa, con i fratelli; la remissione della pena in cui si incorre con il peccato mortale; la pace della coscienza; la gioia interiore; la crescita della forza spirituale.

Chiedetegli che cosa significa dire “mi dispiace”. Aiutatelo a capire che essere dispiaciuto per aver commesso un peccato significa riconciliarsi con la persona che è stata ferita, impegnarsi a non peccare più.

Per il sacramento della Riconciliazione hanno imparato questa preghiera:

 

Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni. Per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi, e voi fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

 

Recitatela insieme a loro.

 

L’esame di coscienza è molto importante per i vostri bambini. Dovrebbe essere presentato nel contesto dell’amore e dell’attenzione che Dio ha per loro, che viene espresso, almeno in parte, nell’amore e nella sollecitudine che i bambini sperimentano a casa e nella comunità di fede. Non vogliamo che i bambini sviluppino sensi di colpa o diventino preda degli scrupoli. Dobbiamo invece aiutarli a diventare consapevoli delle loro responsabilità come membri battezzati della Chiesa. Vogliamo anche aiutarli a diventare consapevoli del grande amore e della misericordia di Cristo, che li sostiene quando fanno ciò che è giusto e li perdona quando compiono ciò che è sbagliato. La coscienza è la capacità di comprendere che le nostre scelte sono giuste o sbagliate. Questa consapevolezza dovrebbe essere sviluppata in modo delicato e coerente nei bambini. Il vostro bambino potrebbe essere un po’ confuso e nervoso, pensando a ciò che accadrà in occasione della prima Confessione. Aiutate il vostro bambino a cominciare ad acquisire la consapevolezza degli effetti che il peccato determina sulla comunità. Poiché siamo uniti gli uni agli altri in Cristo, le nostre scelte, dettate dall’amore o dalla mancanza di amore, influenzando tutte le persone con cui abbiamo a che fare. Presentate al vostro bambino le fasi della celebrazione del perdono, raccontategli come voi stessi vi preparate alla confessione e come la vivete. influenzando tutte le persone con cui abbiamo a che fare. Presentate al vostro bambino le fasi della celebrazione del perdono, raccontategli come voi stessi vi preparate alla confessione e come la vivete.

Ma   soprattutto è   importante   ripensare   il   vostro   modo   di “considerare” Dio. Per   aiutarvi in   questo   partiamo   dalla   Parabola   del   Padre misericordioso, la stessa pagina di Vangelo che ci guiderà nella celebrazione di quel giorno (Lc 15, 11-24).

IL PARROCO

Padre Antonio M. IANNUZZI