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GIORNO PER GIORNO CON LA BEATA VERGINE MARIA

18 Maggio, 2020

18 MAGGIO

MARIA VERGINE, TEMPIO DEL SIGNORE

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo.

Io, Giovanni, vidi un nuovo ciclo e una nuova terra, perché il ciclo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c’era più. Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente che usciva dal trono: « Ecco la dimora di Dio con gli uomini ! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il “Dio-con-loro”. E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate ». E Colui che sedeva sul trono disse: « Ecco, io faccio nuove tutte le cose».

Breve commento

Sotto l’immagine del «tempio» si celebra la maternità divina della beata Vergine Maria e la santità della sua vita. Maria santissima è chiamata «santuario» «preparato con arte ineffabile» da Dio per il Figlio suo singolare «tempio della gloria» di Dio, per «l’obbedienza della fede (…) nel mistero dell’incarnazione ». Altre immagini tratte dalla sacra Scrittura, il cui significato è pressoché identico a quello del «tempio» sono interpretate come figure della beata Vergine: dimora, nella quale abita Dio e che non potrà vacillare; casa del Signore, che Dio ha riempito con la sua presenza; casa d’oro, «adornata dei doni dello Spirito»; aula regale, «illuminata dal sole di giustizia», in cui abita il Re dei re; «città santa, allietata da fiumi di grazia»; «arca dell’alleanza, che porta, l’autore della nuova legge».

Racconto: Era tutto risolto.

Il prete del villaggio era un santo, tanto che tutte le volte che aveva bisogno di aiuto, la gente si rivolgeva a lui. Allora egli si ritirava in un angolo segreto della foresta e formulava una preghiera speciale. Dio non mancava mai di esaudire la sua supplica e tutto era risolto. Dopo la sua morte, la gente, quando aveva bisogno di aiuto, ricorreva al suo successore, il quale non era un santo, ma conosceva sia l’angolo segreto della foresta, sia la preghiera speciale. Egli diceva così: “Signore, tu sai che non sono un santo, ma questo non ti impedirà di aiutare la mia gente, vero? Ascolta la mia supplica e vieni in nostro aiuto”. E ogni volta Dio esaudiva la sua preghiera e tutto era risolto. Quando anch’egli morì, se la gente aveva bisogno di aiuto si rivolgeva al suo successore, il quale conosceva la preghiera speciale, ma non l’angolo segreto della foresta. Queste erano le sue parole: “Che importanza ha per te un luogo piuttosto che un altro, Signore? Non è forse la tua presenza che rende santo ogni luogo? Ascolta dunque la mia supplica e vieni in nostro aiuto”. E ogni volta Dio esaudiva la sua preghiera e tutto era risolto. Anche costui morì e la gente, quando aveva bisogno di aiuto, ricorreva al suo successore, il quale non conosceva, ne’ la preghiera speciale, ne’ l’angolo segreto della foresta e diceva: “Non è la formula che conta, Signore, ma il grido di dolore di chi soffre. Ascolta quindi la mia supplica e vieni in nostro aiuto”. E anche allora Dio esaudiva la preghiera e tutto era risolto. Dopo la sua morte la gente, quando aveva bisogno di aiuto, ricorreva al suo successore. Questo prete aveva più dimestichezza con il denaro che con la preghiera e quindi diceva a Dio: “Che razza di Dio sei tu se, pur essendo perfettamente capace di risolvere i problemi che tu stesso hai provocato, ti ostini a non alzare un dito finche’ non ci vedi piangere e strepitare? Ebbene, comportati con la gente come ti pare”. E subito tornava alle sue faccende. Anche in quel caso Dio esaudiva la sua preghiera e tutto era risolto. (Anthony De Mello).

Preghiera

O Dio, che nel grembo verginale di Maria hai preparato con arte ineffabile il santuario del Cristo tuo Figlio, fa’ che custodendo integra la grazia del Battesimo, diventiamo tuoi adoratori in spirito e verità, per essere edificati in tempio vivo della tua gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Fioretto

Oggi trascorrerai, se è possibile, almeno un’ora nella chiesa parrocchiale, per pregare e partecipare ai vari riti liturgici. In alternativa ti dedicherai in casa o altrove ad un’ora di meditazione personale, nel silenzio più assoluto, con l’ausilio di una buona lettura spirituale.

Dettagli

Data:
18 Maggio, 2020