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ROSARIO ISPIRATO ALLA FIGURA DI SAMZ

6 Giugno, 2022 ore 17:30 - 18:00

Proponiamo tre schemi di rosario che si reciteranno in Parrocchia dal Lunedì al Sabato alle ore 17.30, in preparazione alla Solennità del nostro Patrono Sant’Antonio Maria Zaccaria, in occasione del 125° anniversario della Canonizzazione:
 

 

Primo mistero: Cristo chiama a se i suoi discepoli

sono stati ferventi e diligenti, e non negligenti, alla barba nostra” (Seconda Lettera Samz). “All’improvviso lo avvolse una luce dal cielo e, cadendo a terra, udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?». Rispose: «Chi sei, o Signore?», Io sono Gesù, che tu perseguiti! Ma tu alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare”. (At 9,3b-6)

“Guardate, guardate che quei fratelli e figlioli del loro padre morto (udito il consiglio di Cristo, il quale fu che lasciassero i morti seppellire i loro morti) subito, udito tal consiglio, seguirono Cristo (Le 9,60). E Pietro e Giacomo e Giovanni, chiamati, subito seguirono Cristo (Mt 4,18). E cosi ritroverete, discorrendo, che i veri amatori di Cristo sempre

Secondo mistero: Cristo insegna a pregare ai suoi discepoli

“Come dunque avete accolto Cristo Gesù, il Signore, in lui camminate, radicati e costruiti su di Lui, saldi nella fede come vie stato insegnato, sovrabbondando nel rendimento di grazie” (Col 2,6-7)

“Alla mattina, e alla sera, e in tutte le altre ore, quali ovvero ordinariamente, o per accidente, o a caso; e in ogni tempo, cioè o di giorno o di notte; e in ogni modo, cioè o nel letto o fuori, o inginocchiato o seduto, o come volete in altro modo; e soprattutto prima dei vostri esercizi, vi esercitaste, ordinariamente senz’ordine, per quel poco o assai spazio che Dio vi concedesse; e di tutte le case occorrenti, anche dei dubbi e difficoltà, e maxime delle ardue dubitazioni, ne ragionaste con Cristo, proponendogli gli argomenti da ogni parte quanto più brevemente sia possibile” (Terza Lettera Samz).

Terzo mistero: Cristo invia i suoi discepoli ad annunciare il vangelo

“Noi pere abbiamo questo tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa straordinaria potenza appartiene a Dio, e non viene da noi. In tutto, infatti, siamo tribolati, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi, portando sempre e dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo” (2 Cor 4,7-10)

“O Figliuole care, spiegate le vostre bandiere, che presto il Crocifisso vi manderà ad annunziare la vivezza spirituale e lo spirito vivo dappertutto. Infinite grazie, Signore, ti dico, di cosi generosa progenie che mi hai dato… Sarebbero apostate per rimuovere non solo la idolatria ed altri difettoni grossi dalle anime, ma per distruggere questa pestifera e maggior nemica di Cristo crocifisso: la tepidità” (Quinta lettera Samz).

Quarto mistero: Cristo rimprovera i suoi discepoli nella discussione sul più grande nel Regno dei cieli.

“Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso. Ciascuno non cerchi l’interesse proprio, ma anche quello degli altri” (Flp 2, 3-4)

“Altra abbia perso se stessa totalmente, non guardando se non al prossimo, posponendo ogni propria utilità, credendo esserle gran guadagno il non credere a se stessa, purché cerchi l’altrui guadagno, solo serbando in se discrezione e maturità continua nella sua attività” (Quinta lettera Samz).

Quinto mistero: Cristo insegna il significato delle parabole ai suoi discepoli

“Nessuno disprezzi la tua giovane età, ma sii di esempio ai fedeli nel parlare, nel comportamento, nella carità, nella fede, nella purezza. Non trascurare il dono che è in te e che ti è stato conferito. Abbi cura di queste cose, dedicati ad esse interamente, perché tutti vedano il tuo progresso. Vigila su te stesso e sul tuo insegnamento e sii perseverante: cosi facendo, salverai te stesso e quelli che ti ascoltano” (1 Tim 4,12.14a.15-16).

“Ben e vero, Carissimi, che Dio ha fatto l’uomo volubile e mutabile, acciocché non si stabilizzasse nel male; ed inoltre acciocché, ritrovandosi nel bene, non si fermasse, ma passasse da un bene in un altro miglior bene, e da quello in un altro maggiore: e cosi, passando da una virtù in un’altra, arrivasse al sommo colmo di virtù” (Seconda lettera Samz).

Dettagli

Data:
6 Giugno, 2022
Ora:
17:30 - 18:00

Luogo

Parrocchia Madre Della Divina Provvidenza
Piazzetta Giovanni Semeria, 2 - Quartiere San Paolo
Bari, BA 70132 Italia
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Telefono:
0805376072
Sito web:
https://divinaprovvidenzabari.it