La missione dei Barnabiti
Chiamati a vivere pienamente la consacrazione battesimale alla sequela di Cristo, abbiamo liberamente scelto la vita comune per realizzare lo stesso ideale che i nostri primi confratelli hanno interpretato come rinuncia allo spirito del mondo, totale dedizione a Dio e servizio apostolico ai fratelli. Siamo impegnati in diverse attività che si estendono “fin dove Cristo ha posto la misura”, in stretta collaborazione con i Vescovi e il clero delle Chiese particolari. Ci poniamo a servizio diretto delle Chiese particolari assumendo il servizio parrocchiale secondo le peculiarità del nostro carisma. Nelle parrocchie a noi affidate, forti di una secolare esperienza pedagogica, ci prendiamo cura della gioventù negli oratori e in altri movimenti e gruppi giovanili. Inoltre, contribuiamo alla formazione umana e cristiana dei giovani operando attivamente in istituti scolastici. La scuola infatti, come tipica forma di apostolato giovanile, è sempre stata vista dalla Congregazione come un prezioso strumento di evangelizzazione e promozione umana.
Da sempre dediti alla predicazione e alla “riforma dei costumi”, i Barnabiti promuovono l’opera degli esercizi spirituali e la direzione spirituale, convinti della priorità della formazione delle coscienze su qualsiasi altro tipo di attività pastorale.
L’opera dei Barnabiti: la vita cristiana è una corsa piena di fervore.
Barbara Castelli – Città del Vaticano
“Corriamo come matti non solo a Dio, ma ancora verso il prossimo, il quale è il mezzo che riceve quello che non possiamo dare a Dio”. Le parole di sant’Antonio Maria Zaccaria, che oggi la Chiesa ricorda, risuonano ancora attuali e vive, soprattutto tra i membri degli ordini da lui fondati: la Congregazione dei Chierici Regolari di San Paolo, le Suore Angeliche di San Paolo, non obbligate alla clausura, e i Maritati di San Paolo, oggi Laici di San Paolo o Terzo Collegio.
La vita cristiana è una corsa verso Dio e i fratelli
Il nostro fondatore ci ricorda che “la vita cristiana è una corsa”, che va compiuta “con fervore”: precisa ai microfoni di Vatican News padre Giovanni Villa, già superiore generale dei Barnabiti e amministratore parrocchiale dei Santi Biagio e Carlo ai Catinari di Roma. Nei suoi pochi anni di vita, soli 37 anni, tra il 1502 e il 1539, il cremonese, discepolo di Fra’ Carioni Battista, cercò sempre di suscitare nelle persone un’avversione alla “tiepidezza”, perché una “vita cristiana” non può essere semplicemente “passabile”, ma deve essere “fervorosa”, animata dall’amore per Cristo, tale da “incidere nella società”. (Ascolta l’intervista a padre Giovanni Villa su sant’Antonio Maria Zaccaria).
Barnabiti, una missione ancora viva
I Barnabiti, dal nome della Casa madre di San Barnaba a Milano, o Paolini – il patrono principale è san Paolo – furono approvati ufficialmente da Clemente VII il 18 febbraio 1533 e confermati da Paolo III il 21 luglio 1535. Definite le nuove Costituzioni del 1579, il carisma paolino spinse successivamente i Barnabiti non solo a porsi a servizio dei vescovi, ma anche a impegnarsi, a partire dal XVII, nell’educazione scolastica della gioventù e nello slancio missionario, come in Birmania. Oggi i Barnabiti sono 316 e hanno comunità sparse nei quattro Continenti: dall’America all’Africa, dall’Europa all’Asia.
In Brasile il prossimo Capitolo generale
L’Ordine si appresta a celebrare il suo 137.esimo Capitolo Generale, dal 9 al 24 luglio presso il Centro de Estudos Sumaré, a Rio de Janeiro, in Brasile, sul tema: “Aperti a un futuro di speranza”. “La Riforma della Chiesa, che era l’emblema della Chiesa nel Cinquecento – insiste padre Giovanni Villa – è diventato l’emblema della nostra famiglia religiosa ed è ancora la sfida di oggi”. “Nel piccolo della nostra famiglia religiosa – conclude – cerchiamo di ricostruire il tessuto della società, soprattutto a partire dalle famiglie, in modo che tutti possano essere fermento nel mondo contemporaneo”.
LA NUOVA CONSULTA GENERALIZIA 2018-2024
Padre Generale: Rev. mo Francisco Chagas DA SILVA Assistenti: M.R.P. Fabièn M. Muvunyi BIZIMANA M.R.P. José M. Carvajal GALLARDO M.R.P. Filippo M. LOVISON M.R.P. Robert M KOSEKAffidiamo il loro lavoro alla protezione della Beata Vergine Maria, Madre della Divina Provvidenza e del Santo Fondatore.