Matrimonio
Il corso prematrimoniale dura dai dieci ai quindici incontri, della durata di una o due ore, una volta a settimana. Il corso infatti si estende in genere su tre mesi, alla fine dei quali viene rilasciato un certificato di frequenza indispensabile per la celebrazione con il rito religioso.
Si tratta di un cammino di conoscenza, di formazione e di preparazione alla luce della Parola di Dio e del Magistero della Chiesa per coloro che si preparano alle Nozze Cristiane.
Gli interessati possono iscriversi inviando una mail all’indirizzo chiesaprovvidenza@libero.it indicando i propri nominativi, le parrocchie di appartenenza, la data e il luogo delle nozze e un riferimento telefonico.
Tra i tanti preparativi di nozze da cui sarete sormontati, esistono anche appuntamenti che vanno ben oltre la scelta delle bomboniere di matrimonio; vi capiterà infatti di avere a che fare con documenti, certificati e permessi da richiedere entro date ben precise. Tra tutti, c’è il corso prematrimoniale da dover seguire, se possibile, prima dell’invio delle partecipazioni.
Nessun esame in vista ma un corso di frequentazione che vi dà una possibilità in più per riflettere sul percorso di coppia in vista del coronamento del vostro amore. Vediamo insieme gli argomenti che vi aiuteranno ad affrontarlo al meglio, capiamo in cosa consiste realmente, quali saranno i temi maggiormente trattati e chiariamone ogni dubbio.
Cosa sapere sul corso prematrimoniale:Sugli argomenti legati a documenti, cerimonia e attestati vige sempre una nube grigia di confusione, e il corso prematrimoniale non è da meno, anzi. Essendo un qualcosa che si fa una volta nella vita, le domande sono innumerevoli: come ci si iscrive, quanto dura, chi vi partecipa, quando si deve iniziare, e molto altro. Pertanto, prima di parlare degli argomenti specifici che orbitano attorno al corso prematrimoniale, cerchiamo di chiarirvi i principali dubbi in merito.
Le dieci domande frequenti sul Corso Prematrimoniale1. Corso prematrimoniale obbligatorio sì o no?
Il corso prematrimoniale è un percorso da intraprendere insieme per prepararsi fianco a fianco a un cammino che durerà per la vita: il matrimonio. Per la chiesa, il Matrimonio è un sacramento e quindi ha bisogno di meditazione, convinzione, momenti di riflessione e ponderazione profonda. Insomma, volete sposarvi in chiesa con rito religioso? Allora il corso prematrimoniale è obbligatorio, secondo modalità da concordare col parroco.
Ma in ogni caso, è possibile sposarsi senza corso prematrimoniale? Non tirate troppo la corda, perché come già detto il corso prematrimoniale è una tappa imprescindibile per le coppie di sposi che scelgono di consacrare la loro unione davanti a Dio. C’è ben poco da discutere e pensare: non è una scelta da concordare o barattare col parroco. Piuttosto, cercate dentro di voi tutte le motivazioni che vi stanno conducendo a questa scelta religiosa: se le sentirete davvero forti e radicate, vedrete che non avrete poi così tante difficoltà a iniziare questo cammino.
2. Serve un’iscrizione?
Durante il vostro primo colloquio, quando il parroco annoterà in agenda la data del matrimonio, vi indicherà anche le prime date utili per l’inizio del corso. Solitamente, a seconda della grandezza della parrocchia e la media dei matrimoni svolti, il parroco organizza uno o più corsi durante l’anno. Conciliate quindi le vostre esigenze con le date a disposizione in parrocchia e preparatevi per tempo, non sia mai le iscrizioni fossero chiuse o il corso già concluso!
3. Possiamo farlo prima di aver stabilito la data?
La risposta è sì! In linea di massima il parroco non vi dissuaderà dall’idea di intraprendere questo percorso già prima di aver fissato definitivamente la data, purché sussista un’evidente intenzione di concretizzare il fidanzamento con il sacramento del Matrimonio. Molti optano per questa decisione proprio per non ritrovarsi impelagati con le troppe cose da fare, preferendo anticipare il corso prematrimoniale prima di dedicarsi ai preparativi delle nozze o ad altri impegni in generale.
4. Quanto dura il corso prematrimoniale?
Il tempo di durata corso prematrimoniale dipende dall’intensità degli incontri: un corso può durare meno di un altro anche se prevede più appuntamenti o incontri di una durata maggiore. In media, sono previsti circa 10 incontri della durata di un’ora, per un giorno a settimana: un lasso di tempo gestibile tra i vostri impegni in agenda, sia lavorativi che riguardanti l’organizzazione delle nozze. Sapete bene che una to do list è fondamentale quando si parla di matrimonio: stilate una lista per mesi e concentratevi su una o due cose al massimo contemporaneamente, così da arrivare in fondo ai preparativi senza stress e confusione.
5. Ma se abbiamo deciso di organizzare delle nozze lampo?
Per tutte quelle coppie che decidono di sposarsi senza troppo preavviso — ad esempio dopo un mese dalla proposta —, la soluzione migliore per gestire il corso prematrimoniale è quella di rivolgersi al parroco esponendo il problema. In questo caso, infatti, il parroco saprà indirizzarvi verso quella parrocchia che in quel lasso di mese a disposizione organizzerà un corso prematrimoniale, oppure potrà proporvi degli incontri personalizzati di preparazione alle nozze.
In alternativa, informatevi sull’eventualità di un corso prematrimoniale full immersion, anche detto corso prematrimoniale weekend! Ebbene sì, in una società in cui il tempo scorre velocissimo e in cui gli impegni sono davvero troppi, anche un’istituzione come la Chiesa si è dovuta adattare organizzando dei weekend particolari, di due, tre o quattro giorni al massimo, durante i quali i futuri sposi si ritroveranno insieme al parroco per un corso breve di preparazione alle nozze. Non tutti i sacerdoti si prestano a questa possibilità, ma mai dire mai: chiedete se ne avete necessità e nel caso informatevi anche nelle parrocchie vicine.
6. Dobbiamo farlo nella parrocchia in cui ci sposiamo?
Sebbene molti parroci tendano a seguire personalmente le coppie che si uniranno in matrimonio, c’è da dire che in molti, moltissimi casi, partecipare al corso prematrimoniale nella stessa parrocchia in cui si è scelto di sposarsi è impossibile a livello logistico per svariati motivi. Magari si è fuori per lavoro o per altre questioni personali, o semplicemente perché la parrocchia non organizza il corso secondo le tempistiche desiderate, per cui è necessario rivolgersi ad altre parrocchie più o meno vicine.
La questione può complicarsi, ad esempio, nel caso dei militari (specie se in missione) o comunque di quelle persone che per motivi lavorativi si trovano a diversi chilometri di distanza dalla città in cui si sposeranno. In questi casi, davanti a un’evidente difficoltà, ci sono tre soluzioni:
- il parroco può invitare la parte libera da impedimenti a frequentare il corso e la parte impossibilitata a sottoscrivere una promessa con cui si impegna a frequentare un cammino di preparazione alle nozze, appena possibile;
- il parroco può organizzare una sessione straordinaria e personalizzata, rivolta esclusivamente alla coppia che ha avuto difficoltà, fissandola nei giorni precedenti alle nozze;
- corso prematrimoniale online: ormai ci siamo evoluti sotto vari aspetti e il corso prematrimoniale online ne è la prova. Si tratta di un corso a distanza che può essere organizzato sia dal sacerdote sia essere un corso privato. In quest’ultimo caso, però, è necessario accertarsi della validità del corso prematrimoniale, per non incappare in spiacevoli sorprese. Al momento i corsi prematrimoniali online sono ancora poco diffusi, perché spesso accade che alcune parrocchie non accettino l’attestato telematico che viene rilasciato, ma non c’è dubbio che sia la soluzione più comoda in caso di coniugi impossibilitati a frequentare in presenza. Parlatene col sacerdote e cercate la soluzione migliore per voi!
7. Se ci sposiamo in un’altra città?
Altrettanto frequente è il caso in cui una coppia decide di sposarsi in una città diversa da quella in cui vive e ha residenza. Il corso prematrimoniale deve essere necessariamente svolto nella parrocchia scelta per le nozze? In linea di massima ciascun parroco preferisce seguire e accompagnare personalmente le coppie che unirà in matrimonio ma, davanti a evidenti impedimenti (di natura personale e logistica), il corso può essere frequentato nella parrocchia della città di residenza della coppia, che rilascerà l’attestato di frequenza trasmesso, insieme agli altri documenti utili, alla parrocchia in cui affettivamente verranno svolte le nozze.
8. Chi frequenterà con noi?
I corsi prematrimoniali non sono ad personam ma vengono organizzati raggruppando le coppie che si uniranno in matrimonio nei mesi successivi. Se può sembrarvi imbarazzante o disorientante parlare e aprirvi con ragazzi sconosciuti, ben presto scoprirete la bellezza di condividere un cammino che vi porterà alla stessa meta, oltre che scambiarvi opinioni e pareri sugli abiti o sulle ultime tendenze in fatto di allestimenti.
9. Attestato corso prematrimoniale: viene rilasciato?
Sì. Al termine degli incontri verrà rilasciato un certificato di frequenza al corso prematrimoniale — che non ha scadenza —, utile soprattutto nel caso in cui dobbiate sposarvi in un’altra parrocchia o addirittura in un’altra città. Spesso, a fine corso, i parroci organizzano una funzione in cui vengono invitate le coppie che hanno frequentato il corso e le loro famiglie, al termine della quale verranno rilasciati gli attestati e ci si congeda dopo un momento di festa insieme.
10. Costo corso prematrimoniale: il parroco richiede il pagamento di una somma?
Attenzione! Il corso prematrimoniale non ha costo! Ci si iscrive, certo, ma non previo pagamento di una quota. Si tratta di un cammino, di una preparazione, di un percorso, non di un’ammenda. Stessa cosa vale anche per il rilascio dell’attestato: non ci sono bollettini da pagare. Perché può sorgere confusione? Perché a volte i parroci possono richiedere un’offerta a fine corso destinata alla parrocchia e gli sposi possono scegliere liberamente di lasciarla o meno (a fronte anche dell’impegno, della dedizione e degli spazi che la parrocchia avrà messo a disposizione per la riuscita del corso).