Le 9 preghiere che l’angelo custode insegna ai bambini
Prima di andare a dormire racconta a tuo figlio un passo di questo dialogo immaginario.
l bambino che ha paura del buio, la bambina che non vuol dormire perché sta giocando, quello che non riesce a dormire perché sente mamma e papa che stanno litigando, quella che non può dormire perché ha male all’orecchio da far piangere…
Ma se stanno attenti, il bambino e la bambina si accorgono che quando si avvicina la notte non sono soli. Con loro c’è l’angelo custode che li accompagna verso il sonno. L’angelo gli sta accanto, accarezza la fronte, diffonde nella camera un senso di pace. E sussurra loro: “Preghiamo insieme”.
Monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano, in crea un dialogo immaginario tra i bambini e un angelo custode che dura 9 sere, come fosse una novena. E ogni sera l’angelo insegna loro una preghiera da recitare.
Il racconto è mirato al periodo natalizio, ma può essere esteso ad una qualsiasi festività dell’anno.
Prima sera
L’angelo custode dice ai bambini che «pregare significa parlare con Dio. Dio nessuno lo ha mai visto: il figlio unigenito Gesù, che è Dio, lo ha rivelato». Ed è proprio Gesù che ci ha insegnato a pregare così:
Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il Tuo nome
venga il Tuo Regno
sia fatta la Tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori
e non ci indurre in tentazione
ma liberaci dal male
Amen.