Discorso di Papa Francesco al Cammino Neocatecumenale
Il testo integrale del discorso di Papa Francesco all’incontro internazionale in occasione del 50° del Cammino Neocatecumenale
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Sono felice di incontrarvi e dire con voi: grazie! Grazie a Dio, e anche a voi, soprattutto a quanti hanno fatto un lungo viaggio per essere qui. Grazie per il “sì” che avete detto, per aver accolto la chiamata del Signore a vivere il Vangelo e ad evangelizzare. E un grande grazie va anche a chi ha iniziato il Cammino neocatecumenale cinquant’anni fa.
Cinquanta è un numero importante nella Scrittura: al cinquantesimo giorno lo Spirito del Risorto discese sugli Apostoli e manifestò al mondo la Chiesa. Prima ancora, Dio aveva benedetto il cinquantesimo anno: «Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo» (Lv25,11). Un anno santo, nel quale il popolo eletto avrebbe toccato con mano realtà nuove, come la liberazione e il ritorno a casa degli oppressi: «Proclamerete la liberazione nella terra per tutti i suoi abitanti – aveva detto il Signore –. […] Ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia» (v. 10). Ecco, dopo cinquant’anni di Cammino sarebbe bello che ciascuno di voi dicesse: “Grazie, Signore, perché mi hai davvero liberato; perché nella Chiesa ho trovato la mia famiglia; perché nel tuo Battesimo le cose vecchie sono passate e gusto una vita nuova (cfr 2 Cor 5,17); perché attraverso il Cammino mi hai indicato il sentiero per scoprire il tuo amore tenero di Padre”.
Cari fratelli e sorelle, alla fine canterete il “Te Deum di ringraziamento per l’amore e la fedeltà di Dio”. È molto bello questo: ringraziare Dio per il suo amore e per la sua fedeltà. Spesso lo ringraziamo per i suoi doni, per quello che ci dà, ed è bene farlo. Ma è ancora meglio ringraziarlo per quello che è, perché è il Dio fedele nell’amore. La sua bontà non dipende da noi. Qualsiasi cosa facciamo, Dio continua ad amarci fedelmente. Questa è la fonte della nostra fiducia, la grande consolazione della vita. Allora coraggio, non contristatevi mai! E quando le nubi dei problemi sembrano addensarsi pesantemente sulle vostre giornate, ricordatevi che l’amore fedele di Dio splende sempre, come sole che non tramonta. Fate memoria del suo bene, più forte di ogni male, e il dolce ricordo dell’amore di Dio vi aiuterà in ogni angustia.